Quali sono le modifiche al calendario degli adempimenti?
Gli obiettivi prioritari che si leggono dalla Relazione illustrativa al Decreto Legge 17 Marzo 2020, n.18 c.d. “Cura Italia”, sono principalmente tre: proteggere la salute dei cittadini, sostenere il sistema produttivo e salvaguardare la forza lavoro. Oltre ai vari provvedimenti adottati per fronteggiare l’emergenza collegata alla diffusione dei virus, il Governo sta cercando anche di far fronte agli impatti che questa emergenza sta avendo sui contribuenti e sui professionisti.
Alcune di queste misure sono rintracciabili nell’art. 62 del Decreto “Cura Italia” il quale dispone, tra le altre, per contribuenti operanti sul territorio nazionale, la sospensione di tutti gli adempimenti tributari in scadenza nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020, diversi dai versamenti e dall’effettuazione di ritenute alla fonte e dalle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale.
Gli adempimenti sospesi saranno effettuati entro il 30 giugno 2020 senza applicazione di sanzioni.
Uno degli impatti di maggiore rilevanza sarà quindi la possibilità per i contribuenti di slittare la scadenza per la presentazione della Dichiarazione IVA prevista per il prossimo 30 aprile, con possibilità di invio fino al 30 giugno.
Slittano in avanti anche Intrastat e Esterometro.
Stessa sorte dovrebbe essere riservata anche alla presentazione del Modello IVA TR per la richiesta a rimborso del credito IVA infrannuale, essendo compresa la scadenza ordinaria dell’ invio del modello, nel periodo di sospensione che terminerà il 31 maggio prossimo.
Nessuna modifica invece per quanto riguarda gli obblighi in tema di fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi.
2R Capital supporta le aziende che decideranno di adottare la strategia della richiesta di rimborso del credito IVA per procedere poi con la cessione dello stesso.
La cessione dei crediti e la gestione pro-attiva del capitale circolante sono metodi chiave per assicurare un’efficiente gestione di tesoreria soprattutto in periodi di incremento dell’incertezza, come quello attuale.